L’installazione di una centrale solare è un investimento che sicuramente ripaga nel lungo periodo. Il sole splende gratis, perché non approfittarne? Oltre a utilizzare una fonte di energia rinnovabile, l’impianto solare domestico protegge anche l’ambiente e garantisce così la minor impronta di carbonio possibile. Se abbiamo un tetto sul lato soleggiato, è sicuramente una buona idea arredarlo con una centrale solare autosufficiente, il cui prezzo dipende da diversi fattori.
Il prezzo dipende non solo dalla parte soleggiata del tetto, ma anche dalla sua pendenza. Gli esperti affermano che oltre al tetto sul lato sud, è anche importante che la sua pendenza sia compresa tra 0 e 60 gradi. Molte persone si chiedono se valga la pena una centrale solare autosufficiente. Il prezzo dell’investimento è piuttosto alto, ma può essere ripagato in 10 anni o prima. Dato che la durata di una centrale solare è di 30 anni, la sua costruzione ne vale sicuramente la pena.
Che cos’è una centrale solare?
In poche parole, una centrale solare è un sistema di elementi che converte la radiazione solare in elettricità. Il suo layout ha molte caratteristiche positive. Oltre ad essere una fonte di energia rinnovabile, non ci sono emissioni di sostanze nocive nell’ambiente. La fonte di energia, che è il Sole, è completa ma gratuita e i costi di manutenzione sono minimi. L’impianto solare protegge anche il tetto dai raggi UV e ne prolunga così la durata.
Centrale solare autosufficiente: qual è il costo di costruzione?
Molte persone, prima di decidere su una centrale elettrica domestica, si trovano di fronte alla domanda su quanto costa installare una centrale solare. Sebbene l’investimento iniziale possa essere elevato, devi essere consapevole che sicuramente ripagherà in 10 anni e se deciderai di sovvenzionare anche prima. Inoltre, i costi dell’elettricità saranno ridotti fino al 75%. Il costo di costruzione di una centrale solare dipende da diversi fattori, tra cui la superficie disponibile del tetto e la qualità dei moduli fotovoltaici. La migliore efficienza è raggiunta dalle celle di silicio monocristallino, che sono leggermente più costose. Le celle solari policristalline, che hanno un’efficienza leggermente inferiore, sono più economiche. Per massimizzare l’uso delle celle solari, è consigliabile scegliere moduli di localizzazione in grado di tracciare il sole grazie al modo in cui sono installati. Questo sistema è costoso, tuttavia, l’efficienza è la migliore. Quando cerchi su Google il costo dell’autosufficienza solare, otterrai rapidamente dati più accurati.
Il costo di realizzazione di una centrale solare dipende anche dal consumo annuo di energia elettrica, ma bisogna anche tenere conto del potenziale aumento dei consumi energetici futuri, ad esempio dovuto ad una pompa di calore, ecc. Il prezzo per un impianto domestico standard la centrale elettrica su un edificio familiare è di circa 200 euro al mq, senza installazione. Poiché sappiamo che una famiglia media consuma 4.000-5.000 kWh di elettricità all’anno, potremmo dire che la cifra per la realizzazione di un impianto solare sarebbe di circa 10.000 euro. Per un calcolo accurato, che dipende da diversi fattori, è meglio inviare una richiesta al fornitore selezionato. Dopo aver ricevuto un’offerta informativa e firmato il modulo per un tour della struttura, i maestri prepareranno un’offerta finale dopo un’ispezione e tutte le misurazioni necessarie. Conterrà tutte le informazioni
In linea di principio, i moduli fotovoltaici vengono posizionati sul tetto di un edificio dove è già installato un contatore del consumo di energia elettrica. Se l’edificio è destinato alla residenza permanente e la sua superficie utile non supera i 250 m2, è possibile prevedere un’aliquota IVA ridotta del 9,5%. Tuttavia, se si installano i moduli su un edificio ausiliario, come un garage o un fienile, l’investimento sarà più costoso a causa dell’IVA al 22%.
La produzione e il consumo di energia elettrica in un impianto dotato di impianto solare sono calcolati in base al sistema di scambio netto. Ciò significa che l’energia in eccesso prodotta dalla tua centrale elettrica viene immessa nella rete, ma quando hai una carenza di energia, puoi reinserirla dalla rete. In questo modo puoi stare tranquillo, anche in caso di interruzione di corrente, o in inverno quando non c’è molto sole. La misurazione netta è il calcolo effettivo tra l’elettricità trasmessa e quella ricevuta in un determinato periodo.
Tuttavia, una centrale solare autosufficiente, il cui prezzo potrebbe essere alto per alcuni, può anche essere un buon investimento perché puoi vendere l’energia in eccesso. Durante la visita, l’esperto ti darà un parere su quanto vale la pena considerare l’area ideale per una centrale elettrica domestica. Tuttavia, puoi anche richiedere un contributo per la costruzione di una centrale autosufficiente. Le condizioni cambiano ogni anno, ma in linea di principio ti viene restituito il 20% dell’investimento, che include l’acquisto e l’installazione delle attrezzature necessarie. L’importo della sovvenzione è limitato a più di 180 euro per 1 kVA della potenza elettrica nominale del dispositivo in installazione. Tutta la documentazione necessaria per ottenere il sussidio può essere predisposta dal fornitore di vostra scelta. Inoltre, scopri se il provider stesso ti offre finanziamenti favorevoli, come un acquisto rateale o un prestito al consumo.
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